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Location


Ristorante vista mare
Il Vascello Fantasma regala alla sua Clientela una magica vista mare.
Affacciato direttamente sulla spiaggia di Laigueglia, questo ristorante si avvale di una cornice elegante e romantica,
perfetta per complici momenti a due.

Mappa


Vascello Fantasma
Piazza Musso 17053 Laigueglia (SV)



Da vedere



Isola della della costa ligure, proprio di fronte ad Albenga, nella Riviera di Ponente, chiamata così probabilmente perché un tempo era popolata da galline selvatiche; dista poco più di un chilometro e le sue dimensioni sono di circa metri 300 x 400. È area protetta e Riserva naturale regionale anche se da 170 anni circa è di proprietà privata. Verso la fine del IV secolo fu il rifugio di San Martino di Tours e sede di un monastero, fondato dai monaci di San Colombano di Bobbio, in seguito abitato dai monaci Benedettini che lo tennero fino al 1842.
Nei fondali circostanti sono stati ritrovati vari relitti e reperti, risalenti anche all'epoca greca e romana, molti dei quali sono conservati nel Museo Navale di Albenga. L’isola è traforata da due gallerie che si incontrano, formando una croce, scavate dai prigionieri durante l’ultima guerra, per controllare il mare e le zone circostanti. A causa dei molti ordigni bellici inesplosi l’attività subacquea presso l’isola è rimasta proibita per molto tempo ma oggi sono consentite le immersioni seguite e monitorate dalle guide locali.


Nel tratto di mare tra Capo Santa Croce e Capo Mele si trova Laigueglia, borgo costruito dai pescatori su un paesaggio naturale di rara bellezza e caratterizzato da un clima piuttosto mite, diventato con queste caratteristiche un rinomato centro turistico. Pochi metri al largo di Capo Mele, sono possibili suggestive immersioni sul relitto del Piroscafo Ravenna, affondato durante la Prima Guerra Mondiale ed oggi ospite di fauna e flora marina tipica del Golfo.
Laigueglia conserva la tipica architettura del borgo marinaro, con i caratteristici carruggi, le piazzette a mare e i toni rosa-lilla delle abitazioni. Il torrione Saraceno del 1564 è l’unico rimasto dei tre originari e testimonia una delle più importanti postazioni di difesa dalle invasioni piratesche. Da qualsiasi parte si indirizzi lo sguardo si può notare la presenza dei due campanili, sormontati da cupole in maiolica colorata, della chiesa di San Matteo. Da una scaletta che sale dalla via Aurelia si raggiunge la cappella della Madonna delle Penne, costruita dai pescatori di corallo catalani nel XVII secolo, dove, insieme a quelli della chiesa dell’Immacolata del 1661, sono esposti ancora ex-voto di marinai e pescatori.


Si trova ad Alassio, in provincia di Savona, in corso Dante Alighieri, si tratta di un monumento costituito da un muro su cui sono state aggiunte numerose piastrelle in ceramica decorate e con le firme di personaggi famosi. Un' opera ideata nel 1953 da Mario Berrino, proprietario del "Café Roma", situato proprio di fronte, insieme allo scrittore Ernest Hemingway.
In principio era una rustica parete di pietre irregolari, che ancora oggi cinge un giardino pubblico, ed è col tempo diventata un'originale opera d'arte.
Non avendo un'adeguata autorizzazione da parte del Comune di Alassio le prime tre piastrelle in ceramica, realizzate dal ceramista Ivos Pacetti e con le firme del Quartetto Cetra, di Hemingway e del chitarrista Cosimo Di Ceglie furono collocate segretamente all'alba del 1953. Il giorno dopo non venne ordinata nessuna rimozione da parte del comune e questo incoraggiò l'ideatore a continuare ad aggiungere altre originali piastrelle colorate e firmate da celebri frequentatori del suo locale e da numerose personalità dello spettacolo, del cinema, della televisione e dello sport: se ne contano circa mille.
Ispirato al muretto è l'omonimo concorso di bellezza che si svolge nella città di Alassio: Miss Muretto.

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